lunedì 4 luglio 2016

Xylella sbarca in Germania: “Ora declassate il batterio”


Ritrovato anche su oleandri in Germania il batterio Xylella Fastidiosa. Comunicazione ufficiale all'Ue. Si fa ancora più incalzante la richiesta di declassare il patogeno, per rendere meno drastiche le misure di contenimento

XYLELLA
4 luglio 2016   Cronaca, Politica
LECCE- Il batterio Xylella fastidiosa sbarca anche in Germania, il cui governo ha notificato all’Ue di averne riscontrato la presenza sul proprio territorio, per la precisione su alcuni oleandri.
“A questo punto – dice l’eurodeputata del Movimento 5 Stelle, Rosa D’Amato – dopo le scoperte simili fatte in Francia, è chiaro che la Xylella non puo’ essere più considerata un batterio ‘sconosciuto’ per l’Ue, ma vada trattata come un patogeno europeo. Per questo, ho scritto al commissario Andriukaitis chiedendo che la Xylella venga declassata dalla lista A1 dell’EPPO alla lista A2. Una modifica che aprirebbe la strada a misure di contrasto più sostenibili”.


Se riconosciuto come endogeno, infatti, il batterio non andrebbe più eradicato ma si attuerebbero soltanto le misure di contenimento che non prevedono né eradicazione delle piante né trattamenti fitosanitari estensivi. Alla luce del ritrovamento anche sul territorio tedesco, Coldiretti Puglia chiede che la regione si doti di una unità di ricerca congiunta sul modello francese, un’entità amministrativa, con proprio bilancio, creata dalla partnership di differenti istituzioni scientifiche e a cui “mettere a disposizione inizialmente le risorse residue del Patto Territoriale dell’Agricoltura della Provincia di Lecce, circa 6 milioni di euro,  per costituire la più grande rete di ricerca applicata sul territorio”.

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