martedì 2 febbraio 2016

Apparati radicali delle piante delle praterie

Le praterie e i pascoli rappresentano vaste superfici, originariamente occupate dai boschi submontani e dalle faggete, che già in epoche protostoriche, sono state distrutte dall’uomo per ricavare ambienti adatti al foraggiamento del bestiame; rappresentano quindi ambienti artificiali ma pur sempre particolari poiché soggetti a numerosi fattori di disturbo come il calpestio del bestiame che favorisce il mantenimento delle specie vegetali e arbustive.

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