mercoledì 20 gennaio 2016

P.S.R. Puglia 2014-2020 in pillole

P.S.R. Puglia 2014-2020 in pillole

La strategia d’intervento proposta dal PSR Puglia 2014 – 2020, non contempla più gli assi della vecchia programmazione 2007-2013 ma, imposta gli intereventi finanziari sulla base di N°. 6 Priorità Tematiche e di N°. 18 Focus Area

Le 6 PRIORITA’ pongono l’accento soprattutto sulla Competitività dei Sistemi Agroalimentari Con Strategie rivolte, sia, a:

Promuovere
-l’Innovazione e la Conoscenza-
-(P 1)-

Sia a:
SOSTENERE

-lo sviluppo del settore agricolo e delle Filiere Agroambientali- (P 1, 2 e 3)
-le tematiche legate all’ambiente-(P4,5)
-lo sviluppo delle aree rurali- (P 6)

ELENCO delle 6 Pricipali PRIORITA’
Presenti nel P.S.R. Puglia 2014-2020

-Priorità 1: Innovazioni nel Settore Agricolo e Forestale nelle zone rurali
-Priorità 2: Potenziamento della redditività e la competitività del settore agricolo;
-Priorità 3: Organizzazione della filiera agroalimentare e la gestione del rischio.
-Priorità 4: Ecosistemi Connessi all’Agricoltura ed alla Selvicoltura
-Priorità 5: Uso Efficiente delle Risorse e dell’economia agricola a Bassa Emissione di Carbonio;
-Priorità 6:Esclusione Sociale e Riduzione della Povertà e Sviluppo Economico delle Zone Rurali.

La distribuzione delle Risorse del PSR 2014-2020 (schema sintetico)


ELENCO DELLE 18 PRINCIPALI FOCUS AREA PRESENTI nel PSR PUGLIA 2014-2020

FOCUS AREA 1.a
Intende Promuovere il Trasferimento delle Conoscenze e l’Innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle aree rurali
  • Stimolando l’innovazione e la base di conoscenze nelle stesse aree rurali;
  • Rinsaldando i nessi tra agricoltura e silvicoltura da un lato e la ricerca e l’innovazione dall’altro;
  • Incoraggiando l’apprendimento, lungo tutto l’arco della vita, con la formazione professionale nel settore agricolo e forestale

FOCUS AREA 1 b
Riguarda la Competitività e redditività nel settore agricolo
 Seconda, in termini di dotazione finanziaria (15% delle risorse), è quella tesa a favorire la competitività delle aziende agricole attraverso il rinnovamento strutturale e la diversificazione produttiva.

FOCUS AREA 2.a
Migliorare le prestazioni economiche di tutte le Aziende Agricole ed incoraggiare la loro ristrutturazione ed il loro Ammodernamento


FOCUS AREA 2.b

Il Ricambio Generazionale in Agricoltura con un budget Totale dell’8%

FOCUS AREA 3
Intende Promuovere la Filiera Agroalimentare e la Gestione del Rischio

Ha un budget del 13 % ed è destinata al rafforzamento delle filiere agroalimentari con:
-progetti integrati di filiera;
-cluster (gruppi di impresa indipendenti);
-reti di impresa;
-associazioni di produttori;
-filiere corte;
-filiere no food;
-cooperazione tra piccoli produttori.

FOCUS AREA 4

Tutela e Ripristino degli Ecosistemi Naturali

- Attraverso -
  • Il sostegno della biodiversità;
  • la Gestione delle risorse idriche;
  • la Gestione del suolo (lotta all’erosione)

  • BIODIVERSITA’ - Focus area 4.a

-in termini di risorse (17%) la focus area “Biodiversità” pare essere la focus area privilegiate;
Essa è associata alle tradizionali misure agroambientali, su cui tende a concentrarsi la Politica Agroambientale Regionale.
In questo senso va segnalata l’introduzione di premi per pratiche agricole innovative (per es. agricoltura conservativa, ecc.)

FOCUS AREA 5

Riguarda
 l’Utilizzo efficiente della risorsa idrica nel settore agricolo;
  • l’Utilizzo efficiente delle risorse energetiche;
  • l’Approvvigionamento e l’utilizzo di energie rinnovabili, sottoprodotti, scarti e residui, ecc.;
  • la Riduzione delle emissioni di metano e di protossido di azoto;
  • la Promozione del sequestro di carbonio nel settore agricolo e forestale.



FOCUS AREA 6

Intende

  • Favorire l’inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico delle zone rurali
  • Favorire la Diversificazione delle attività agricole e la creazione di piccole imprese;
  • Promuovere le azione di sviluppo locale;
  • Promuovere l’accessibilità, l’uso e la qualità delle tecnologie di informazione e di comunicazione.

Essa infatti è riconducibile l’approccio Leader della vecchia Programmazione, con un budget pari l’8,5% sul totale delle risorse impegnate

Elenco Riepilogato delle Principali Focus Area
vedi tabella


Elenco delle Principali Misure previste dal P.S.R. Puglia 2014-2020

-M01 - Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione;
-M02 - Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole;
- M16 -Cooperazione.

-Priorità 1 :
Promuovere il trasferimento di conoscenze e l'innovazione nel settore agricolo e forestale.
Focus Area: 1A), 1B), 1C), 2A), 2B
il ricambio generazionale2B).


-M04 - Investimenti in immobilizzazioni materiali;
-M06 - Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese;
-M08 - Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste;

con interventi programmati rispondenti ai seguenti Fabbisogni: 2.a
-F08 -Crescita quantitativa e miglioramento qualitativo di infrastrutture e servizi alle imprese (produzioni qualità);
-F09 -Processi di ammodernamento con diversificazione di attività e di prodotti e miglioramento tecniche produzione/allevamento;
-F10-Contrasto al fenomeno della frammentazione aziendale e conseguente indebolimento strutturale delle aziende agricole.
2.B
F11: Progetti innovativi d'impresa ideati da neoimprenditori agricoli adeguatamente formati e supportati nello start up.

rispondono alla PRIORITA 2:

-M03 - Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari
-M09 - Costituzione di associazioni e organizzazioni di produttori;
- M14 -Benessere degli animali;
Gli interventi programmati rispondono ai seguenti fabbisogni:
-F12: Internazionalizzazione filiere agroalimentari (produzioni alta qualità) e miglioramento posizionamento nei mercati nazionali;
-F13:Aggregazione imprese in strutture con capacità e strumenti gestionali per migliorare organizzazione produzione commercio;
-F14: Creazione e consolidamento filiere corte e loro circuiti e reti;
-F15: Miglioramento della qualità e qualificazione prodotti agricoli e alimentari.
Priorità 3
Focus Area 3A e 3B)



M05 - Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione
M10 - Pagamenti agro-climatico-ambientali;
M11 - Agricoltura biologica;
M12 - Indennità Natura 2000 e indennità connesse alla direttiva quadro sulle acque.

Gli interventi programmati rispondono ai seguenti fabbisogni:
-F18 -Sostegno diversità specie autoctone, vegetali, animali forestali, produzione biologica e sistemi certificazione biodiversità;
-F19- Creazione reti di soggetti per incrementare le conoscenze disponibili in tema di biodiversità agro-forestale e animale;
-F20 -Individuazione e tutela dei paesaggi rurali storici e i loro elementi per costruire un futuro socio/economico sostenibile.
Priorità 4
Focus Area 4A, 4B 4C



-M01 - Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione
-M04 - Investimenti in immobilizzazioni materiali (art. 17)
- M16 - Cooperazione (art. 35)
Gli interventi programmati rispondono al seguente fabbisogno:
-F25 - Ammodernamento attrezzature e tecniche irrigue e riconversione produttiva verso specie o cultivar a ridotto fabbisogno idrico.
Priorità 5
Focus Area 5A, 5B, 5C, 5D, 5E

M19 - Sostegno allo sviluppo locale LEADER - (SLTP – sviluppo locale di tipo partecipativo) [articolo 35 del regolamento (UE) n. 1303/2013]
M07 - Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali

Gli interventi programmati rispondono al seguente fabbisogno:
F30 -Cooperazione tra operatori: creazione reti che coinvolgano soggetti impegnati nella valorizzazione territorio;
-F31 -Azioni di sistema che valorizzino risorse e capitale umano.
-F32 -Progetti sviluppo locale con approccio partecipativo per realizzare azioni di sistema, per innalzare indici qualità di vita.
Priorità 6
Focus Area 6A, 6B, 6C


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