sabato 2 maggio 2015

Prof. Giovanni Paolo Martelli: “Non ci sentiamo ancora di dire con certezza che Xylella fastidiosa è l'unico responsabile del disseccamento rapido dell'olivo ma siamo fiduciosi di poterlo dimostrare entro breve, anche agli agnostici.”


Ma Xylella fastidiosa è la causa principale del disseccamento rapido dell'olivo? Come dimostrare la natura causale tra patogeno e malattia? Da anni gli scienziati di tutto il mondo si affidano, non solo per le patologie delle piante ma anche quelle umane, ai postulati di Koch. Merita ricordarli: 1- Il microrganismo è presente in tutti gli ammalati, assente negli individui sani. 2- Il microrganismo sospetto deve essere isolato e fatto crescere in coltura pura. 3- Il microrganismo deve causare la stessa malattia se inoculato in individui (cavie) sani(e). 4- Lo stesso microrganismo deve essere ancora isolato (coltura pura) dal(la) malato (cavia).
Sono in corso le prove di patogenicità di Xylella fastidiosa su olivo. In semenzali inoculati con il batterio sono riscontrati i sintomi (ndr non ancora la presenza del batterio secondo il quarto postulato di Koch). E' stata anche dimostrata la capacità dell'insetto vettore, Philaneus spumarius (sputacchina media), di infettare le piante, producendo sintomatologia simile a quella dell'inoculo sperimentale.
“Non ci sentiamo ancora di dire con certezza che Xylella fastidiosa è l'unico responsabile del disseccamento rapido dell'olivo – ha dichiarato il Prof. Martelli – ma siamo fiduciosi di poterlo dimostrare entro breve, anche agli agnostici.”

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