giovedì 7 agosto 2014

Foto di oliveti affetti dal ‘complesso del disseccamento rapido dell’olivo’ (olive rapid decline complex) curati da Ivano Gioffreda Presidente dell'Associazione Spazi popolari




Foto di oliveti affetti dal ‘complesso del disseccamento rapido dell’olivo’ (olive rapid decline complex) curati da Ivano Gioffreda Presidente dell'Associazione Spazi popolari

Filare a sinistra trattato con l'estratto di aglio e a destra il filare d'olivi è trattato con poltiglia bordolese (grassello di calce e solfato di rame) e semplice concime fogliare azoto fosforo e potassio 




E' tutto molto interessante ma sarebbe opportuno che gli scienziati prendessero visione di tale oliveto per constatare se il rame è bastevole alla cura del  ‘complesso del disseccamento rapido dell’olivo’ (olive rapid decline complex)  . Anche se a tutti i tecnici agricoli è noto che le batteriosi vegetali conclamate si curano con prodotti a base di rame. Dalla letteratura scientifica risulta che molto efficace sembra essere il solfato di rame mischiato con acqua e calce. 
Ricordo a me stesso che il rame si compra presso negozi specializzati in presidi fitosanitari. 
Inoltre la distribuzione del rame avviene passando un pennello impegnato lungo tutto il fusto della pianta. 
Fare attenzione perchè le piante totalmente infette vanno raccolte e bruciate, mentre il terreno va trattato con prodotti specifici. Soprattutto ricordare che per evitare condizioni di inquinamento e tossicità della pianta e del terreno, i prodotti contro le batteriosi vanno distribuiti rispettando le quantità indicate nella confezione. 

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