giovedì 28 agosto 2014

Alla lunga gli effetti dei trattamenti si accumulano, perciò non meraviglia che esplodano malattie batteriche o virali senza causa conosciuta




Vedremo più avanti come i sintomi di malattie da carenza sono simili alle malattie da infezione. Ormai il fatto che le malattie si sviluppano a causa dell’uso di pesticidi chimici ci sembra ben chiarito. Ugualmente, la resistenza delle piante può essere diminuita da certi prodotti che alterano la fisiologia delle stesse. In effetti, esperti in malattie batteriche segnalano che, da un lato i prodotti a base di rame non sono battericidi, ma che gli stessi prodotti possono aiutare a controllare le malattie batteriche.
L’unica logica conclusione perciò sembra essere che questi prodotti agiscono in un modo indiretto, stimolando la resistenza delle piante. Secondo la teoria, il rame agisce sul metabolismo delle piante, riducendo quelle sostanze solubili azotate che attraggono i parassiti.
Questi elementi nutritivi solubili aumentano quando la proteinolisi (disfacimento delle proteine) è più grande della sintesi delle proteine, come succede quando la crescita della pianta è inibita da generose applicazioni di pesticidi chimici. Alla lunga gli effetti dei trattamenti si accumulano da un anno all’altro, perciò non è sorprendente che esplodano malattie batteriche o virali senza causa conosciuta.

Fonte: Come i pesticidi aumentano le epidemie di Francis Chaboussou, L'ecologist italiano. Anno: 2007 - Fascicolo: 7 - Pagina iniziale 143 

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