sabato 12 marzo 2011

A Taviano del Salento leccese l’ agromarketing per le aziende agricole e più in generale per i proprietari del paesaggio rurale.

A Taviano del Salento leccese l’ agromarketing per le aziende agricole e più in generale per i proprietari del paesaggio rurale.




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Oggi 12 marzo 2011, presso il palazzo Marchesale di Taviano (Lecce) alle ore 17:00, si è svolto il colloquio pubblico su "Innovazione per l'Agricoltura del Salento". Un momento di incontro e confronto tra gli operatori del settore primario per determinare possibili strategie di reazione ai cambiamenti in atto. Il colloquio è stato fortemente voluto dallo studio legale Alimentaria Lex con la Direzione scientifica del Prof. Luigi De Bellis, con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio della Regione Puglia, del Comune di Taviano - Assessorato all’Agricoltura e Promozione Enogastronomica, del Consorzio di bonifica Ugento e li Foggi e dell’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali, Lecce. In questa nota una sintesi dei lavori.

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I saluti del Sindaco della Citta di Taviano Salvatore D'argento e dell’Assessore comunale all'Agricoltura, Marco Stefano hanno sottolineato che in un contesto di importanti cambiamenti è sembrato opportuno alla Amministrazione Comunale dare voce ad alcune di quelle realtà che dell'innovazione in agricoltura hanno fatto un'esperienza vera e coraggiosa.



Solo creazione di valore, basta le carte

Tutti i presenti vogliono l’Agricoltura del Salento leccese fatta di progettualità, innovazione, creazione di valore per le imprese agricole. Tutti quelli che sono intervenuti hanno detto basta alle troppe carte e alla burocrazia che dipende dal sistema di gestione della Politica agricola comune (Pac), che nel nostro Paese è stata realizzata per ‘fare carte’, solo quello.



Il progetto pr.ali.na

La discussione si è fatta incandescente quando ho proposto alla dott.ssa Lisella Dal Porto della PR.ALI.NA srl di Melpignano (Lecce) http://www.pralinasrl.it/ di elaborare insieme al Prof. Luigi De Bellis dell’Università del Salento, Enzo Manni della cooperativa ACLI di Racale(Lecce) un Progetto Agroalimentare del Salento leccese per il rilancio del Made in Italy puntando su innovazione tecnologica e ricambio generazionale.

Una filiera cortissima a centimetri zero, perché il Consorzio di Bonifica “Ugento e Li Foggi” si occupa delle infrastrutture delle 220mila aziende del territorio consortile dove è presente una frammentazione fondiaria molto accentuata infatti il 93 % delle ditte presenta infatti una superficie inferiore ai 2 ettari con colture irrigue in cui prevalgono gli oliveti, gli ortaggi, i vigneti. La cooperativa ACLI di Racale (Lecce) si dovrebbe occupare di gestire al meglio le fasi di lavorazione, cernita, calibratura e confezionamento in modo continuo di prodotti orticoli e relativi scarti di lavorazione e l’Università del Salento dovrebbe fornire l’innovazione tecnologica.



Azienda agricola "Toscano" di Cursano Marcello – Santa Cesarea Terme, la prospettiva dell’olio venduto a 10 Euro al chilo



Marcello Cursano produceva latte e ortaggi, aveva avuto in gestione l’azienda da suo padre e non se lo sarebbe mai aspettato che avrebbe deciso di produrre olio extra vergine di oliva. Raccoglie le olive a settembre e continua a farlo sino ad ottobre. Poi ha creato AGRODOLCESALENTO http://www.agrodolcesalento.it/ che è il punto vendita e situato nel cuore di Santa Cesarea Terme, che chi non è del Salento leccese è bene sappia che è una splendida località che si affaccia sul mare Adriatico e che fa parte del bellissimo territorio del Salento.

Nel punto vendita "AGRODOLCESALENTO" ci sono prodotti tipici e tradizionali del Salentoper primo l'olio extravergine di oliva, fiore all'occhiello dell’azienda agricola, e poi i vini del salento leccese quali Primitivo, Malvasia, Negroamaro, i sott'oli ed i sott'aceti, le friselle, i tarallini e le friselline tutte cotte nel forno a legna, i biscotti tipici, le confetture preparate con i frutti dell’Azienda “Toscano”, i liquori ed i distillati prodotti con le piante aromatiche (alloro, mirto, ulivo, ecc.), i legumi, ed un vasto assortimento di artigianato locale.



Il melograno di Angelo Durante - Azienda Agricola Durante, Leverano, LE

In una parola 30mila euro ad ettaro da cui sottrarre 5mila euro di spese! 25mila euro puliti dalla coltivazione del melograno di Angelo Durante - Azienda Agricola Durante, Leverano, LE http://www.melagrane.com/ .

La pianta una volta trapiantata aumenta la produzione sino a raggiungere il suo massimo al 5° anno e continua vivere e a produrre 300 quintali ad ettaro ogni anno per 35 anni!

Inutile continuare potete andare a vedere tutto nel sito dell’Azienda Durante.



A Taviano il futuro del Salento leccese

Oggi a Taviano (Lecce) si è lavorato per il futuro del Salento leccese ma anche per il futuro dell’Europa come organismo che tutela e preserva non solo il territorio ma anche la sicurezza alimentare e la acquisizione di alimenti di qualità per i cittadini europei.

Nel Salento leccese tante cose sono cambiate. Sono progredite le nostre campagne, si è innescato un meccanismo positivo di modernizzazione delle nostre imprese agricole; ma ancora, non abbiamo capito bene il meccanismo, ovvero quello di fare un progetto per il Salento leccese, fare un progetto di sistema. Lo ha sottolineato il Prof. Luigi De Bellis dell’Università del Salento che ha anche detto che purtroppo abbiamo lasciato che le cose andassero verso l’autodeterminazione delle singole aziende, senza progetti, senza un idea, IN DUE PAROLE: SENZA FUTURO!



Il colloquio di Taviano del 12 marzo 2011 è stato una vera e propria ricerca di un modello di sviluppo sostenibile

Al centro dello sviluppo agricolo e delle tutela dell’ambiente del Salento leccese ci sono il Consorzio di Bonifica “Ugento e Li Foggi” i proprietari del paesaggio rurale, l’Università del Salento e le industrie di trasformazione. Innovazione e competitività, che passano dal ruolo di queste realtà, possono portare ad un rilancio dell’agricoltura del Salento leccese in un momento di forte crisi economica. Il colloquio di Taviano del 12 marzo 2011 è stato una vera e propria ricerca di un modello di sviluppo sostenibile in grado di coniugare agricoltura, ricerca e tutela ambientale e per impostare un vero e proprio agromarketing per le aziende agricole del Salento leccese e più in generale per tutti i proprietari del paesaggio rurale.



di Antonio Bruno, Dottore Agronomo (Esperto in diagnostica urbana e territoriale titolo Universitario International Master's Degree IMD in Diagnostica Urbana e territoriale Urban and Territorial Diagnostics).

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