mercoledì 23 dicembre 2009

E' alto 13,50 metri e pesante 10 quintali


E' alto 13,50 metri e pesante 10 quintali
Prodotti tipici e solidarietà, ad Assisi l’albero di Natale dell’agricoltura italiana
L'albero di Natale dell'agricolura ad Assisi ultimo aggiornamento: 23 dicembre, ore 10:45
Assisi (Perugia) - Posto sul piazzale antistante la Basilica Inferiore e benedetto da padre Piemontese, Cusode del Sacro Convento, raccoglie doni che arrivano da ogni parte d'Italia. Il ministro Zaia: "Chi meglio di San Francesco può diventare simbolo dei contadini e del loro sudore?''commenta 0 vota 13 invia stampa
Assisi (Perugia), 23 dic. (Ign) - Dal cuore francescano del mondo viene un messaggio di generosità dell’agricoltura italiana. Il grande albero di Natale, acceso per la prima volta ad Assisi il 15 dicembre scorso dal ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Luca Zaia (nella foto) sul piazzale antistante la Basilica Inferiore, raccoglie doni che arrivano da ogni parte d'Italia. I frati francescani di Assisi distribuiranno i regali agli indigenti, dando il segno di quanto generosa sappia essere la terra e coloro che la lavorano. Annunci Google

"Chi meglio di San Francesco può diventare simbolo dei contadini e del loro sudore? Facciamo dunque di Assisi il luogo d'elezione di tutto il mondo agricolo. Quello che sta per concludersi - ha rimarcato il ministro Zaia - è stato un anno difficile per tutti, che noi abbiamo affrontato con impegno ottenenendo risultati importanti. Questo gesto di solidarietà rende più autentico il Natale di tutti noi".

L'abete è stato donato alla comunità francescana da Federforeste e addobbato per l'occasione dai mastri oleari umbri. Sotto l'albero, alto 13,50 metri e pesante 10 quintali, sono stati raccolti i doni del mondo agricolo e agroalimentare italiano agli indigenti.

Doni arrivati da tutte le regioni italiane, attraverso i consorzi, raccolti grazie all'associazione italiana Consorzi Indicazioni Geografiche e consegnati nelle mani del Custode del Sacro Convento dei francescani, padre Giuseppe Piemontese.

Sotto l’albero anche il ‘cesto doc’ della Coldiretti, che con il presidente Sergio Marini ha voluto simbolicamente ricordare il lavoro dell' agricoltura italiana che in Europa ha chiude il 2009 con lo storico sorpasso della produzione di spumante italiano sullo champagne, ha rafforzato la leadership nei prodotti tipici, può contare sul maggior numero di imprese biologiche e detiene il primato della sanità e della sicurezza alimentare.

Pane, pasta, frutta, verdura, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari secondo i principi della dieta mediterranea hanno consentito agli italiani - sottolinea la Coldiretti - di conquistare un record della longevità che in Italia è pari a 78,8 anni per gli uomini e a 84,1 anni per le donne.

''L’eccellenza italiana non può essere una nicchia, ma un primato. La scommessa di un rinascimento agricolo si può vincere solo lavorando insieme'', ha rimarcato Paolo Russo, presidente Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, che sottolinea la necessità di ''un nuovo patto tra agricoltura e società, dove il bene comune è anzitutto la qualità dei prodotti e la salute dei consumatori''.

Vicino all'albero, è stata allestita anche una natività in legno, dono del Laboratorio Arte Sacra di Conrad Moroder, uno dei maggiori artisti della Val Gardena. Il presepe è stato scolpito a mano in legno di tiglio, decorato con colori a olio ed è composto da 15 statue alte ciascuna 50 centimetri. Ed è proprio da Assisi che l'agricoltura italiana riparte ritrovando le sue radici.
Fonte

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Prodotti-tipici-e-solidarieta-ad-Assisi-lalbero-di-Natale-dellagricoltura-italiana_4139449380.html

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